Milan, la sentenza di Mirabelli: "Mercato chiuso in entrata"
- di Cristoforo Turchi
- in Sport
- — Gen 12, 2018
Massimiliano Mirabelli a ruota libera. Tutt'altra cosa rispetto a quando, molto più sereno e libero da responsabilità, andava in giro per i campi di tutta Europa a visionare - e segnalare - i talenti più interessanti da andare a prendere.
A fare il punto della situazione sul mercato del Milan ci ha pensato il direttore sportivo del club rossonero, Massimiliano Mirabelli. Il ds rossonero, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, è stato chiaro: "Le soluzioni le abbiamo già in casa". Tutti considerano l'esborso complessivo, io invece invito a scorporarlo e analizzarlo - chiarisce Mirabelli -. Non abbiamo strapagato nessuno e vi dirò di più: se, in pura teoria, domani mettessimo qualcuno dei nuovi sul mercato, andremmo a guadagnarci - aggiunge -.
In questo momento c'è qualche giocatore in particolare su cui continua a scommettere? André Silva e Calhanoglu. "No, li ritengo tutti giocatori validi, che formano un gruppo solido e ci danno tranquillità per il futuro". Il saldo negativo è di 160 milioni, la cifra che il Barcellona ha appena investito per un solo calciatore, Coutinho. Nonostante molti di loro non stiano rendendo in base alle aspettative, a livello patrimoniale non esiste alcun flop.
Come afferma appunto il dirigente del Milan le motivazioni di una simile decisione sono esplicite: "In estate è stato un mercato importante ma non ne ho nostalgia, per tutto c'è un tempo". La verità è che il capitale umano, per dirla alla Virzì, del Milan negli ultimi sei mesi è decisamente aumentato. Le prove? Sul telefonino dello stesso ds del Milan.
A gennaio non verrà comprato nessuno, le uniche operazioni saranno le cessioni. Dalle vendite abbiamo incassato una buona cifra e poi basta passare in rassegna chi ha rinnovato il contratto: Donnarumma, Suso, Cutrone, Calabria, Plizzari. Che nomi vi sembrano?